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Un Po' di Storia

Con il termine arti marziali miste (abbreviato spesso in MMA, sigla del termine inglese mixed martial arts, a volte impropriamente chiamate free fight o no holds barred e confuse con il predecessore vale tudo si indica uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l'utilizzo sia di tecniche di percussione (cioè calci, pugni, gomitate e ginocchiate), sia di tecniche di lotta (come proiezioni, leve e strangolamenti). L'appellativo deriva dal fatto che originariamente queste competizioni erano state concepite come un confronto diretto fra discipline differenti, sebbene nel corso degli anni i praticanti abbiano progressivamente iniziato ad adattare al nuovo scenario le tecniche più efficienti di ogni singola arte marziale, combinando stili diversi fra loro e mettendo a punto strategie innovative e funzionali al contesto. Per questa ragione, ad oggi le arti marziali miste si sono di fatto evolute in uno stile a sé stante, che mescola elementi di tutti gli altri. Solitamente chi compete in questo tipo di gare a livello professionistico si è comunque specializzato in uno sport da combattimento particolare, che costituisce la base del suo allenamento e che viene perfezionato per poi permettere di focalizzarsi su quel tipo di scontro durante ogni match. Gli incontri di MMA hanno sempre inizio con il combattimento in piedi, che può poi eventualmente proseguire a terra. Gli atleti possono vincere ai punti, per knock-out o per sottomissione (cioè costringendo l'avversario alla resa tramite leva o strangolamento).
Attualmente esistono nel mondo diverse organizzazioni di MMA professionistiche, la più famosa delle quali è la statunitense Ultimate Fighting Championship (UFC)..


Il brasiliano Rorion Gracie, della famosa famiglia Gracie, emigrò negli Stati Uniti dove introdusse il vale tudo fondando nel 1993 l’Ultimate Fighting Championship (UFC). L’enorme successo dell’UFC creò un’esplosione del vale tudo in tutto il mondo, particolarmente in Giappone, e una rinascita e un ritorno di popolarità di questo sport in Brasile dove furono creati due circuiti di vale tudo, il World Vale Tudo Championship (WVC) e l’International Vale Tudo Chanpionship (IVC).
Contemporaneamente in Giappone si diffuse lo Shooto e il successivo "Vale tudo Japan", che Rickson Gracie vinse nel 1994 e nel 1995, la cui popolarità crescente diede origine nel 1997 all'organizzazione Pride Fighting Championships.
Con la nascita dell’UFC nel 1993 le MMA ottennero un popolarità internazionale. Nei primi tornei UFC si confrontavano combattenti di diverse arti marziali/sport di combattimento che volevano dimostrare la superiorità della loro disciplina e furono pubblicizzati come eventi il cui fine era individuare l’arte marziale/sport di combattimento più efficace nel combattimento reale. Gli spettatori di tutto il mondo rimasero stupiti nel vedere come in questi incontri quasi sempre prevalevano gli esperti di lotta corpo a corpo. Gli esperti delle discipline che oggi costituiscono il Grappling prevalevano facilmente sui loro avversari non colpendoli con pugni e calci, ma portandoli a terra e costringendoli ad arrendersi con strangolamenti o con leve articolari e senza provocargli alcun danno fisico. Fu una grande rivoluzione nel mondo delle arti marziali e degli sport di combattimento. Finalmente venivano smascherate le arti marziali-truffa ossia quelle arti marziali che fanno credere che si possa imparare a difendersi senza combattere mai. Fu possibile finalmente rendersi conto di quali erano le arti marziali veramente efficaci in un combattimento reale e quali erano solo bufale vendute, spesso a caro prezzo, da impostori e truffatori che sfruttavano l'ignoranza e la credulità dei praticanti. Le prime competizioni di MMA (in cui si combatteva a pugni nudi e con regole più permissive rispetto ad oggi) dimostrarono che tutte le arti marziali che non prevedono competizioni agonistiche (es. krav maga, ecc...) sono completamente inefficaci in un  combattimento reale (per il principio: senza combattere non si può imparare a combattere). Ci fu un dominio assoluto delle arti marziali e degli sport di combattimento che prevedono competizioni agonistiche rispetto alle arti marziali che non prevedono competizioni agonistiche. Vi fu inoltre una grande rivalutazione degli sport di lotta (Grappling, lotta, brazilian jiu jitsu, ecc...). Sebbene originariamente furono organizzati con l’intenzione di scoprire quale era l’arte marziale/sport di combattimento più efficace in uno scontro reale senza armi, e per questo i combattenti si affrontavano con regole per la sicurezza minime, più tardi i promotori di questi eventi aggiunsero molte regole per aumentare la sicurezza dei combattenti e per rendere accettabile questo sport all’opinione pubblica.
Nei primi anni le MMA videro una grande varietà di stili marziali confrontarsi tra loro ma l’evoluzione dello sport ha selezionato le arti marziali/sport di combattimento più efficaci. Attualmente è universalmente riconosciuto che le discipline marziali migliori per prepararsi ad un incontro di MMA sono la lotta, la thai boxe e la boxe e kickboxe per quanto riguarda il combattimento in piedi e il Grappling/brazilian jiu jitsu senza kimono per quanto riguarda il combattimento a terra.
Nel 2005 un riconoscimento dell'efficacia delle MMA si ebbe quando l'esercito degli Stati Uniti iniziò ad organizzare annualmente l'Army Combatives Championship, un torneo di MMA per i soldati.

Storia:
Questa disciplina di combattimento è in continua evoluzione dal 1997 ca., con centro principale in Brasile, negli Stati Uniti e in Giappone. L’evoluzione ha visto notevoli scambi di conoscenze tra i diversi paesi promotori del Mixed Martial Arts (MMA). Le tecniche provengono dalle arti marziali e dagli sport da combattimento di diversi paesi: Brasile, Giappone, Inghilterra, America, Tailandia, Olanda, Francia e Russia, oltre ad altri che hanno contribuito in maniera minore. L’MMA fu reso noto a livello internazionale grazie al primo Ultimate Fighting Championship (UFC) organizzato nel novembre 1993. Le prime competizioni documentate di MMA, quelle riconducibili all’odierno concetto di MMA, sono rappresentate dagli eventi di Pancrazio nell’Antica Grecia. Si confrontavano lottatori con tecniche di boxe e di lotta diverse e miste. Un’altra forma di MMA esistita nella storia è stata la francese Brancaille.
I veri e propri "genitori" della disciplina attualmente conosciuta con il nome di Mixed Mrtial Arts, possono a diritto essere considerati gli eventi di Vale Tudo in Brasile e quelli Giapponesi di Shootwrestling.
Il Valetudo nacque in Brasile negli anni '20 del 1900 con "le sfide dei Gracie", promosse da Carlos ed Helio Gracie e continuate dai loro discendenti, con cui i membri di questa famiglia sfidavano i rappresentanti delle altre arti marziali per dimostrare la superiore efficacia della loro arte, il Gracie Jiu-Jitsu. Queste sfide, che a causa dell'eccessiva violenza con il tempo finirono per essere relegate nelle palestre di arti marziali, si svolsero principalmente a Rio de Janeiro dove ci fu un'accesa rivalità tra i rappresentanti del Gracie Jiu-Jitsu e della Luta Livre brasiliana, una lotta simile al catch wrestling.

Nel 1951 ci fu un match tra il judoka Masahiko Kimura e uno dei fondatori del BJJ Helio Gracie. Dopo 13 minuti dall'inizio del match Kimura ruppe il braccio con un Ude garami (leva del Judo) inversa. In onore della vittoria del maestro nipponico, la tecnica è oggi conosciuta come Kimura nel Brazilian Jiu Jitsu e anche nelle competizioni di MMA. In oriente erano frequenti le sfide tra atleti provenienti dalla Muay Thai contro atleti del Kung Fu, Karate etc., mentre in Europa nacque un'accesa rivalità tra pugili inglesi e savateur francesi.
In Giappone negli anni '70 furono organizzati diversi incontri di MMA dal wrestler professionista Antonio Inoki, allievo del famoso lottatore di catch wrestling Karl Gotch, che diede origine allo stile shoot nel wrestling professionistico giapponese e portò alla fondazione nel 1985 della organizzazione di MMA chiamata Shooto. Lo stesso Inoki nel 1976 iniziò a sfidare i campioni di altri sport di combattimento, affrontando e sconfiggendo il campione olimpico di Judo e il campione del mondo dei pesi massimi di Karate e pareggiando con il campione del mondo di Boxe dei pesi massimi Cassius Clay.
Alla fine degli anni '60 e nei primi anni '70, il concetto di combinare diverse arti marziali fu reso popolare anche dal famoso attore e maestro Bruce Lee. Lee affermava: "il miglior combattente non è un pugile, un karateka o un judoka. Il miglior combattente è colui che può adattarsi a ogni stile, essere senza forma e avere un proprio stile senza seguire esclusivamente uno stile".
Il 1993 fu l'anno della svolta mediatica. A settembre in Giappone iniziarono i primi eventi del Pancrase, mentre Rorion Gracie, della famosa famiglia Gracie, emigrò negli Stati Uniti dove introdusse il Vale Tudo dando vita a novembre al primo Ultimate Fighting Championship (UFC).



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